“Tale il padre, tale il figlio” dice la massima latina, che tuttavia raramente coglie la verità delle umane esperienze: la musica, nel coraggioso vis-à-vis delle opere, fa infatti emergere punti di contatto, affinità e reciproche influenze, ma anche diversità tenacemente volute e perseguite, nella vita e nella produzione di musicisti, cantanti e cantautori. Anche nel lavoro artistico, infatti, essere “figli di” può risultare una condizione facilitante, una scelta naturale di indirizzo nella propria vita, oppure una non semplice tensione ad affermare la propria autonomia, anche in opposizione all’esperienza dei genitori.
Antonio Petrosillo, figlio di Michele Petrosillo (autore per Gigi Finizio, Peppino Di Capri e Monica Sarnelli), continua per questa strada musicale. Ha iniziato a studiare da ragazzino. Ad appena dodici anni inizia gli studi di canto e pianoforte da maestri come Bruno Illiano e Angelo Molinaro. A 16 anni vince alcuni saggi di pianoforte organizzati dallo stesso Molinaro. Appena maggiorenne, inizia ad esibirsi in villaggi turistici, locali, ristoranti e club con cover classiche napoletane ed evergreen italiani dagli anni 60 ad oggi. Poco dopo la maturità , continua la sua rincorsa verso la musica ; inizia a scrivere i suoi primi brani inediti in lingua italiana ed in dialetto napoletano , molti dei quali scritti e musicati insieme al padre Michele Petrosillo noto autore del panorama musicale napoletano. Nel 2019 vince la quinta edizione del Festival di Napoli organizzato dal maestro Massimo Abate con il brano “Parlanno ‘e te”.
A giorni sara on line e su tutte le piattaforme digitali il suo secondo inedito interamente autobiografico dal titolo “Ancora” una classica napoletana fedelissima, dai suoni nostrani .Il brano arrangiato dal maestro Emiliano Marzoli vede come protagonisti Federico Luongo alle chitarre, Sasà Piedepalumbo alla fisarmonica, Gaetano Diodato al contrabbasso elettrico,Pino Ciccarelli al sax soprano .
Prodotto dalla Zeus Record il nuovo singolo è uscito il 5 marzo e anticipa l’uscita del suo primo lavoro discografico previsto per l’estate 2021.
“Ancora” è una canzone d’amore ricca di pathos, passione e sentimento. Testo e musica di Petrosillo, questa ballad d’amore in lingua partenopea che ci riporta a una delle dimensioni che la canzone napoletana famosa nel mondo merita. Petrosillo canta una preghiera all’amante, alla sua icona donna, un richiesta di non gettare la storia nonostante gli errori. L’apertura del brano è molto jazzato, con sfumature pop, che ricordano Eduardo De Crescenzo agli esordi. Un brano meloduco, che rende Petrosillo protagonista di una performance di rara potenza emotiva.