Campania zona arancione cosa cambia

Zona Arancione Campania e altre due regioni: cosa prevede

Zona arancione Campania: cosa prevede? Cambieranno colore anche la Valle D’Aosta, la Toscana e la provincia di Bolzano. Le indicazioni per gli spostamenti.

Zona arancione Campania e altre due regioni (Foto di Anton Mukhin)
Zona arancione Campania. Foto di Ultimenotizieflash

Da zona rossa a zona arancione. Questo è il valzer dei colori: cambiano pelle CampaniaValle D’AostaToscana e la provincia di Bolzano. Lo prevede un’ordinanza che verrà firmata dal Ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base dei dati della Cabina di Regia che si è tenuta oggi. Il documento entrerà in vigore domenica 6 dicembre 2020.Indice:

Zona arancione Campania cosa prevede

Nella zona arancione ecco cosa accade per gli spostamenti:

  • oltre al coprifuoco dalle 22 alle 5 (fino alle 7 il 1 gennaio), valido in tutta Italia, sarà vietato ogni spostamento da e verso la Regione (salvo che per comprovate esigenze di lavoro, salute e urgenza);
  • E’ consentito il rientro nel proprio domicilio o nella propria residenza;
  • non si può andare in comune diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione, salvo che per comprovate esigenze lavorative, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività e utilizzare servizi non sospesi e non disponibili nel proprio comune;

Zona arancione: le attività aperte

Ristoranti, pizzerie, pasticcerie e altre attività di ristorazione (inclusi bar, pasticcerie e gelaterie), sono aperti esclusivamente per la vendita da asporto, consentita dalle 5 alle 22, e per la consegna a domicilio senza limiti di orario, ma che deve comunque avvenire nel rispetto delle norme sul confezionamento e sulla consegna dei prodotti.

In queste attività si può, perciò, rimanere solo per il tempo necessario a ricevere l’ordinazione. (Di seguito un video che spiega i principali cambiamenti introdotti dal Nuovo Decreto)

La sospensione di attività di centri culturali, centri sociali e centri ricreativi include anche lo stop di somministrazione di alimenti e bevande e di ristorazione. Eccezione per le sole attività di ristorazione che si trovano in aree di servizio e rifornimento carburante in autostrada, ospedali e aeroporti e per quelle riservate ai clienti di hotel e alberghi.

Le vendite di mobili avvenute in negozio prima delle restrizioni, che non si fossero ancora concluse con la consegna e il montaggio, possono assimilarsi alle vendite a distanza.

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