CORRIERI AMAZON TRUFFANO L’AZIENDA

Redatto da: Dente Angelo, Labruna Lorenzo e D’Amore Marino Alberto.

Amazon, al posto di una PS5 arriva una friggitrice


Alcuni compratori erano riusciti a ordinare l’attesissima Playstation 5, ma sono rimasti sbalorditi dopo aver scoperto di aver ricevuto altri tipo di prodotti.


È quanto accaduto circa una settimana fa a decine di utenti Amazon, che erano riusciti ad ordinare la fatidica PS5 per poi essere truffati. Già il 19 novembre il giorno dell’uscita, sui social furono infatti molte le segnalazioni quasi tutte con le stesse dinamiche, la consegna che arrivava in ritardo senza nessun motivo specificato, poi con strane anomalie sul pacco esterno che era stato chiuso con del nastro trasparente invece di quello aziendale e infine la truffa.

In un primo momento Amazon ha chiesto ai malcapitati di aspettare 2 giorni per vedere se ci fosse stato un problema di consegna, e la società ha anche offerto dei buoni regalo per scusarsi di questo evento.
Che poi però si è riuscita a capire il perché non arrivassero questi prodotti grazie ad alcuni filmati inequivocabili: come molti sospettarono, erano gli stessi addetti al trasporto delle consegne a manomettere i pacchi e appropriarsi delle ricercatissime Playstation 5.

L’azienda ha così rilasciato un severissimo comunicato. Un portavoce dell’azienda ha riferito: “Il nostro obiettivo principale è rendere felici i nostri clienti, e questo non è successo per una piccola parte di loro. Siamo davvero dispiaciuti e stiamo indagando per scoprire cosa sia accaduto. Stiamo contattando tutti gli utenti che hanno avuto un problema in modo da poterlo risolvere. Chiunque sia stato truffato, può contattare il nostro team del servizio clienti per chiedere aiuto”.

Emerge chiaramente come Amazon sia diventata vittima della condotta dei fattorini tanto quanto i suoi consumatori. Nonostante ciò, in tanti hanno evidenziato che il colosso di Seattle, anziché ricorrere allo strumento del rimborso, avrebbe fatto più bella figura ad assicurarsi a chi è rimasto a secco una nuova consegna del dispositivo.

Malgrado ciò, l’indagine interna è entrata nel vivo : i colpevoli sono attesi da un provato licenziamento e per loro ci potrebbero essere anche delle conseguenze legali.
Perchè d’accordo con la PS5 era destinata ad andare a ruba, ma si augurava non proprio in senso letterale

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