Elezioni amministrative a Napoli, Studio Vizzino: Elevato rischio di contagi da Covid-19

Le elezioni comunali in Campania, in particolare a Napoli, ormai sono imminenti e con l’avvicinarsi della chiamata ai seggi cresce sempre di più la preoccupazione di esperti e cittadini in merito a misure di sicurezza adeguate in grado di garantire il distanziamento sociale e la sanificazione costante e ripetuta degli ambienti. Di conseguenza la preoccupazione di un incremento dei contagi da Covid-19 è quanto mai reale, tangibile. Rammentiamo che nel periodo successivo alle precedenti elezioni, tenutesi nell’ottobre 2020, si è registrato in Campania un rilevante aumento dei casi di Covid, da porre in stretta correlazione all’evento elettorale con tutte le critiche circa la non puntuale osservanza di misure di sicurezza e protocolli idonei a scongiurare gli eventi negativi che poi si sono effettivamente verificati. Prendere provvedimenti di chiusura e di restrizione ex post non può rappresentare una soluzione auspicabile né tantomeno risolutiva, vista la condizione emotiva ed economica dei cittadini.
Lo svolgimento delle elezioni amministrative rappresenta un evento che vede il coinvolgimento di una grande affluenza di persone, tutte concentrate in un unico luogo al chiuso, il che richiede la massima attenzione e l’individuazione di norme e protocolli molto rigidi in grado di garantire la sicurezza e la tutela del diritto alla salute dei cittadini. Risulta difficile pensare che eventi del genere possano essere organizzati in maniera tale da garantire la sanificazione costante e ripetuta delle sedi. In primis, si registra una carenza del numero del personale in grado di garantire il rispetto dei protocolli e delle misure di sicurezza. Pertanto, già questo dato inconfutabile riflette l’emergenza della situazione. In secundis, sarebbe opportuno prevedere, quale requisito di accesso, non solo il possesso del Green Pass, ma in subordine l’esito negativo di un tampone eseguito nelle ore precedenti all’ingresso.
Un semplice esempio chiarirà il discorso: dal 6 agosto 2021, un Decreto del Governo ha reso il Green Pass obbligatorio per entrare nei luoghi al chiuso come ristoranti, bar, palestre e musei. Dunque, volendo seguire la ratio posta a fondamento della decisione governativa bisognerebbe ipotizzare uno schema rigido anche per l’accesso ai seggi elettorali.
Che dire poi dell’affluenza dei cittadini alle varie sedi elettorali? Si può prevedere la presenza dei votanti incolonnati in lunghe file non sottoposte a nessun controllo; ci saranno funzionari in grado di garantire le norme sul distanziamento fisico?
Inoltre, proseguendo nell’iter della procedura di votazione, sarà prevista la regolare e continua sanificazione degli ambienti? Gli stessi strumenti previsti per l’espressione del voto, come le matite, saranno sufficienti a consentire un ricambio seriale? Il personale presente nei seggi elettorali avrà a disposizione presidi di sicurezza adeguati quali ad esempio guanti monouso da cambiare di volta in volta?
La nostra Costituzione garantisce e tutela, quali principi fondamentali, il diritto alla salute e il diritto dei cittadini di esprimere il proprio voto. Sono state valutate tutte condizioni e prese tutte le iniziative idonee a prevenire una gravissima, inaccettabile lesione di due dei principi fondamentali regolatori del nostro Ordinamento.
Con riguardo alla salvaguardia del pieno esercizio del diritto al voto da parte di tutti i cittadini, il decreto-legge 17 agosto 2021, n.117, ha disposto alcune norme per la raccolta del voto domiciliare per gli elettori sottoposti a trattamento domiciliare o in condizioni di quarantena o di isolamento fiduciario per Covid-19, nonché ricoverati presso le strutture sanitarie con Reparti Covid-19 con meno di 100 posti letto. Dalla lettura delle disposizioni contenute nel citato Decreto Legge si evince una certa approssimazione e superficialità delle misure di sicurezza previste. Anche in previsione delle pericolose varianti del Virus, diffuse negli ultimi mesi, l’allerta deve essere ancora più alta e si comprende facilmente che tali protocolli appaiono del tutto insufficienti in un momento così delicato. Il Decreto Legge in questione, inoltre, lascia in sospeso numerose situazioni ed ambiti che invece dovevano essere affrontati con lucidità ed attenzione. Un esempio su tutti è rappresentato dalle RSA, luoghi che sono stati già caratterizzati da abbandono da parte delle istituzioni e grande superficialità anche da parte di coloro che dovevano preservarne la sicurezza. Si tratta, infatti, di residenze assistenziali per anziani e che quindi per loro stessa natura dovrebbero godere certamente di una attenzione maggiore. Come potrà essere garantito il diritto al voto per questa categoria così fragile? Il diritto alla salute sarà subordinato al diritto al voto? Come verranno raccolti i voti elettorali di queste persone?
Qualora non fossero state emanate idonee direttive, peraltro in sintonia con le decisioni assunte dal Consiglio dei Ministri, nella riunione del 16 settembre scorso, sarebbe doverosa l’immediata sospensione delle elezioni amministrative. Fermamente ci opponiamo a qualsiasi evento rischioso per la salute dei cittadini e ancora una volta, volendo dar voce alle paure e alle denunce dei napoletani, lo Studio Legale Vizzino si impegnerà a vigilare affinché venga messa al primo posto la salute dei cittadini e dei minori in particolar modo, che dovranno riprendere le attività scolastiche nei luoghi adibiti a seggi. Un gran numero di cittadini che si sono recati presso il nostro Studio Legale, per manifestare la propria preoccupazione ed angoscia, hanno paventato la concreta ipotesi di non recarsi alle urne per le prossime elezioni. Dunque, si tratterà di una espressione del consenso falsata e non unitaria in quanto la paura legata al Covid è ancora troppo viva ed attuale.
Lo Studio Legale Vizzino, nel rinnovare la propria vicinanza ed il proprio supporto morale e legale a tutti i cittadini, si impegnerà a monitorare attentamente la situazione elettorale fissata per le prossime settimane e nel contempo si batterà affinché questa venga sospesa immediatamente, se necessario. In caso contrario, saranno attivate e poste in essere tutte le dovute cautele e garanzie a favore dei cittadini che dovessero aver subito un qualsiasi danno alla salute derivante dalla rocambolesca organizzazione elettorale. Saranno, poi, analizzati ed individuati eventuali profili di responsabilità penale a carico delle Istituzioni incaricate di vigilare e tutelare il diritto alla salute. Ancora una volta, ribadiamo l’opportunità di sospendere le attività elettorali da riprendersi solo in presenza di standard di sicurezza adeguati e sufficienti rapportati alla situazione pandemica attuale.

Avv. Caterina Santangelo
Avv.Riccardo Vizzino

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