Giappone – Osanna in concerto il 14 ottobre e chitarra dedicata a Danilo Rustici

OSANNA Live in Japan 

con “Il Diedro del Mediterraneo” e “Palepoli”

Auditorium “Club Città”

Kawasaki – Japan

Venerdì  14 ottobre 2022 – ore 19.00

Presentazione ufficiale della chitarra dedicata a Danilo Rustici

Costruita dal napoletano: Francesco Sondelli

Chitarra dedicata a Danilo Rustici e costruita da Francesco Sondelli

Gli Osanna ritornano in Giappone per la quarta volta con un concerto evento dedicato agli album “Il Diedro del Mediterraneo” di recente pubblicazione nel cinquantennale della band napoletana e a “Palepoli” – album pietra miliare del gruppo pubblicato nel 1973 e legato alla prima ed esclusiva Opera Rock italiana omonima, arricchita, oltre che dalla musica degli Osanna, dalla presenza di mimi, ballerini ed attori (tra cui Tonino Taiuti e Luciano Barbarisi), con la regia e la scenografia del grande Tony Newiller, portata in tour italiano con grande successo di pubblico e di critica. IL Concerto Evento in Giappone, celebrerà anche i 50 anni di storia della formazione napoletana Osanna, accreditata nel mondo tra le band più famose di “progressive rock”. Con l’ideazione e la direzione Artistica di Lino Vairetti  quale cantante, autore e leader della formazione napoletana, saranno protagonisti sul palco i bravissimi musicisti della band, ovvero: Gennaro Barba alla batteria, Pako Capobianco alla chitarra elettrica, Enzo Cascella al basso, Sasà Priore al piano, organo e synth e Irvin Vairetti voce e vintage keyboards.  Special guest: David Jackson (già VDGG) al sax e flauto e Sound Engineer: Alfonso La Verghetta. 

Danilo Rustici

Il repertorio esclusivo sarà formato da brani inediti tratti dal nuovo album “IL Diedro del Mediterraneo” e dai 3 famosi brani del concept album “Palepoli”: Oro Caldo, Stanza Città e Animale Senza Respiro.  Non mancheranno i brani del repertorio storico legato agli album anni 70 quali: “L’Uomo”, “Milano Calibro 9”, “Landscape of Life”, “Suddance” e dai più recenti: “Taka Boom”, “Prog Family”, “Rosso Rock”, “Palepolitana” e “Pape Satàn Aleppe”. Ci sarà, come sempre, un omaggio al compositore Luis Bacalov e a Danilo Rustici già chitarrista degli Osanna. L’eccellenza in Giappone targata “Made in Naples” sarà anche legata alla presentazione di una chitarra esclusiva dedicata a Danilo Rustici (mitico chitarrista della storica formazione Osanna e scomparso lo scorso anno), costruita da un eccellente talento napoletano: Francesco Sondelli (figlio del regista Pino Sondelli), che vive ormai da anni a Tokyo (collaboratore del grande produttore di Jimi Handrix: Eddie Kramer), che ha creato proprio dal Giappone il marchio “Sondelli Guitar” esportando chitarre in tutto il mondo. La chitarra dedicata a Danilo Rustici sarà presentata ed  utilizzata dal nuovo chitarrista Pako Capobianco, ma messa all’asta nell’Auditorium Club Città e in rete sui vari social internazionali, con ricavato esclusivo dato in beneficenza.

Il concerto sarà naturalmente arricchito da video storici e dai  filmati inediti tratti dal docufilm “Osannaples” di Deborah Farina e da frammenti poetici tratti dal libro “L’Uomo. Sulle note di un veliero” di Franco Vassia.  Docufilm e libro sono le recenti pubblicazioni, che insieme al CD e al Vinile “Il Diedro del Mediterraneo” degli Osanna, hanno celebrato i 50 anni di storia dalla band napoletana, nata nel 1971. Come già presentato nell’Evento al Teatro Trianon di Napoli, sarà allestita nel “foyer“ dell’Auditorium Club Città di Kawasaki, la mostra video-istallazione, con le opere di 20 artisti contemporanei: Marco Cecioni, Angelo Ciaramella, Pablo Compagnucci in arte “Pinxit”, Mario D’Amora, Giancarlo D’Angelo, Giorgio Della Monica, Carlo Fagiani, Angelo Formisano, Rosaria Gini, Alessandro Grazzi, Alessandro Guerriero, Gi La Porta, Ugo Levita, Francesco Paolantoni, Antonio Perotti, Ton Pret, Antonella Preti, Elio Rumma, Pier Tancredi de Coll’ e Sergio Williams, che hanno onorato la nuova pubblicazione con dei quadri inediti dedicati ai 50 anni degli Osanna e in particolare a “Il Diedro del Mediterraneo”. 

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