L’Aurora svela il caos interiore di ‘Disordine’

“Disordine” è un brano che si distingue per la sua profonda introspezione e la capacità di catturare le sfumature complesse dell’esperienza umana. L’Aurora ci trascina in un viaggio attraverso il labirinto della mente, esplorando il costante bisogno di fare i conti con i nostri pensieri, le paranoie e le insicurezze che possono insinuarsi nella nostra psiche.

Iniziamo conoscendoti meglio, come e quando è iniziata la tua passione per la musica?
La mia passione per la musica inizia dall’età di 4 anni, già all’asilo alle recite cantavo per I familiare e i miei amici. Continua poi grazie alla mia famiglia che mi ha fatto crescere immersa
nella musica e nelle serate di karaoke. Influenzata soprattutto da mia zia che studiava canto e io che andavo appunto ad assistere ai suoi saggi.

Parlaci del tuo nuovo singolo. Com’è nato il testo? Qual è la sua storia?
Il mio nuovo singolo si chiama “Disordine”, parla di un dolore muto, parla di paranoie che ci assillano, di cose non dette e che creano dentro di noi in apatia fisica e mentale. Nasce durante una sera alimentata dalla noia e dal silenzio della notte, che come dico sempre io ci rende tutti più sensibili.

Raccontaci che tipo di percorso stai seguendo per la tua formazione musicale.
Frequento la scuola di canto “ La voce produzione” di Rosario Canale e Cecilia Cesario, seguendo uno studio di scrittura e tecnica vocale.

Quali emozioni provi quando canti?
Quando canto entro in una realtà completamente diversa, mi sento di potermi liberare da tutto quello che mi crea malessere, mi fa stare bene, mi fa sentire viva.

I tuoi progetti futuri? Qualche anticipazione?
Al momento il mio scopo è migliorare sempre di più e sperare che la mia musica possa aiutare qualcuno in futuro.