Michele Gatto presenta “Tanto c’è sempre tempo” un invito a non rimandare niente a domani

Michele Gatto, classe 1990. Nato e cresciuto in provincia di Catania, oggi vive a Parma dove lavora, in Università, come ricercatore in Ingegneria Geotecnica. Al mondo scientifico ha sempre affiancato la musica, cimentandosi nei vari anni in generi diversi, dal pop al pop-rock, dal musical alla musica classica.

Per saperne di più sul nuovo singolo dal titolo “Tanto c’è sempre tempo”, lo abbiamo intervistato.

Michele, iniziamo conoscendoti meglio, come e quando è iniziata la tua passione per la musica?

La passione per la musica è iniziata per gioco. Era un piccolo interprete già dai tempi delle elementari, quando mi divertivo a cantare nelle feste di fine anno. Ricordo ancora le innumerevoli selezioni superate a 8 anni, sulle note di “44 gatti”, che mi hanno portato alle semifinali nazionali dello Zecchino d’Oro. Negli anni ho trasformato questa passione, nata con estrema naturalezza, in un qualcosa di serio, intraprendendo diversi percorsi formativi e facendo tantissime esperienze che mi hanno portato ad essere il cantautore che ascoltate oggi!

Sei un ricercatore in Ingegneria Geotecnica a Parma. Come concili gli impegni di ricercatore con quelli musicali?

È una bella sfida! Entrambe le strade richiedono un sacco di impegno ed energia e per poterle portare avanti “dignitosamente” bisogna non perdere mai di vista gli obiettivi! Cerco di essere sistematico, da lunedì al venerdì sono un ricercatore, ma già dalle prime ore del sabato vesto i panni del cantautore! Però confesso, fra un articolo scientifico e l’altro, qualche canzone nasce pure nei giorni feriali!!!

Parlaci del tuo nuovo singolo “Tanto c’è sempre tempo”. Com’è nato il testo? Qual è la sua storia?

“Tanto c’è sempre tempo” è nato una sera d’agosto, nella mia cameretta della casa di famiglia situata nel “Parco dell’Etna”. Stavo per compiere 30 anni e pensavo a tutto il tempo che avevo “perso” prediligendo l’Università alla musica, dicendo a me stesso che “Tanto c’è sempre tempo” per le proprie passioni. La verità è che mentre stiamo lì a rimandare, il tempo passa e poi improvvisamente una mattina ci svegliamo sentendoci inadeguati per quei sogni a cui non abbiamo dedicato il giusto tempo. Ecco, “Tanto c’è sempre tempo” è un invito a non commettere questo sbaglio, a non rimandare, a vivere “oggi” quello che ingenuamente rimandiamo a domani, convinti che “ma si, c’è tempo!”

Quali emozioni provi quando canti?

Quando sono dentro a un pezzo e riesco a sentire il testo che sto cantando, la musica mi porta davvero su un altro pianeta. Sto proprio bene! È bello emozionarsi e donare al pubblico le proprie sensazioni

I tuoi progetti futuri? Qualche anticipazione?

Una piccola anticipazione: nuovi “istanti ed emozioni” sono già diventati musica e parole, e sono in attesa del momento giusto per essere condivisi

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