Muore Federico Salvatore, anima sensibile

Salvatore si era rivelato a metà anni 90 con il “Maurizio Costanzo Show”, nel 2021 era stato colpito da un’emorragia cerebrale. A dare la notizia della morte è stata sua moglie. 

E’ morto Federico Salvatore, cantautore e comico napoletano. Aveva 63 anni e nel 2021 era stato colpito da un’emorragia cerebrale. A dare la notizia della scomparsa di Salvatore è stata sua moglie, Flavia D’Alessio. Salvatore ha vissuto un momento di grande popolarità a metà anni 90 quando fu un ospite fisso del “Maurizio Costanzo Show”. I suoi album “Azz…” e “Il mago di Azz” arrivarono a vendere 500mila copie e Salvatore partecipò anche al Festival di Sanremo 1996 con l’intensa “Sulla porta”. 

Lanciato nel 1994 da Maurizio Costanzo, Federico Salvatore nel 1995 ha venduto 700mila copie conquistando due dischi di platino, proprio con il brano ‘Azz’. Nel 1996 aveva partecipato al Festival di Sanremo. 

Federico Salvatore si era messo in luce puntando soprattutto sulla sua verve comica, tramite la quale era solito riadattare in chiave divertente i testi di canzoni famose. Ma aveva anche un animo sensibile e impegnato. Dopo “Sulla porta”, in cui cantava del rapporto complicato tra un ragazzo omosessuale e sua madre, con l’album del 2002 “L’osceno del villaggio”, si era dato alla canzone di denuncia con canzoni come “Se io fossi San Gennaro”, in cui elencava tutto ciò che, secondo lui, aveva rovinato la sua Napoli negli ultimi anni, senza trascurare le colpe degli stessi napoletani.

Già nell’ottobre del 2021 aveva suscitato allarme la notizia del ricovero dell’artista all’Ospedale del Mare: poco prima aveva annunciato l’uscita del suo nuovo disco satirico, ‘Azz… 25 anni dopo’, comunicando successivamente sui social il rinvio.

Dopo il malore che lo aveva colpito due anni fa Salvatore aveva intrapreso un lungo periodo di riabilitazione. La moglie ha dato la notizia con un post social. “Sono stati i mesi più difficili e dolorosi della nostra storia d’amore. Mesi in cui ho pregato e sperato che lui tornasse a casa da me e dai ragazzi e che tornasse tra le persone che lo amano e che in questi mesi ha pregato e sperato con me – ha scritto -. La cosa più complicata è gestire il dolore. Federico è andato via in un’ora. E’ successo tutto velocemente”.

La moglie ha anche spiegato di aver pensato inizialmente a una cerimonia funebre privata ma di aver poi cambiato idea. “Federico non avrebbe voluto. Le persone che hanno seguito Federico nella sua carriera artistica non sono semplicemente fans. Sono suoi amici – ha proseguito -. Tutti gli artisti che hanno collaborato con lui non sono stati solo colleghi. Sono i suoi amici. Mi sembra giusto dare a tutti loro la possibilità di un ultimo saluto a Federico. Cosa che non sono riuscita a fare io. Non sono riuscita a salutarlo. Per chi volesse accompagnarlo in questi in questo ultimo viaggio i funerali saranno celebrati domani 20 aprile, alle 12.30, nella Basilica di San Ciro a Portici. Grazie a chi ci ha tenuto la mano e si è preso cura di Federico in questi mesi, medici, infermieri”.

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