Napoli albero di 14 Mt con 7000 led


Napoli ha il suo albero di Natale. Donato da Confesercenti Campania con l’associazione ‘Luminarie Italiane’ e in collaborazione con il Comune, è stato acceso in Piazza Plebiscito alla presenza del sindaco, Luigi de Magistris, e del presidente di Confesercenti Campania, Vincenzo Schiavo.


    ”Con questo albero – ha detto Schiavo – abbiamo voluto sottolineare la necessità di dare un simbolo di luce e di speranza alla città, alle famiglie, ai giovani e soprattutto ai commercianti che stanno soffrendo più di tutti. Invochiamo serenità, tranquillità, sperando che a breve tutto questo dramma che ha colpito l’economia, i lavoratori, le famiglie possa finire. Il 2021 – ha aggiunto – deve essere un anno di rinascita. Noi intendiamo sostenere la ripresa non lasciando indietro e non dimenticando alcuna attività commerciale. Questa terra deve ripartire trascinando il Sud: il compito della Campania è essere traino dell’economia per cancellare ogni differenza tra Meridione e Settentrione d’Italia”.
    L’albero, altro 14 metri con un diametro di 6 metri, resterà illuminato, giorno e notte, fino all’Epifania. E’ una struttura in alluminio leggero (circa 500 chili) a basso consumo grazie all’utilizzo di 7mila led ed è percorso da luci che formano un arcobaleno a richiamare i tanti disegni fatti dai bambini di tutta Italia durante il lockdown il cui slogan era ‘Andrà tutto bene’.
    ”Napoli non si spegne mai – ha evidenziato de Magistris – è un Natale sobrio, un po’ triste, ma anche di solidarietà, di fratellanza, di resistenza e di voglia di ripartire più forti di prima quanto prima. Oltre a questa iniziativa con Confesercenti ce ne saranno altre molto belle nei prossimi giorni. E’ bene che quest’anno ci stringiamo a chi è in difficoltà: riscopriamo il senso dell’importanza della vita, della Natività, della famiglia e dell’amore per Napoli”. All’accensione erano presenti anche l’assessore comunale alle Attività produttive, Rosaria Galiero, e Antonio Spiezia, presidente di Luminarie Italiane.

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