Napoli – “Meglio Stasera” successo con Stefano De Martino al Teatro Augusteo

A cura di Carlo Ferrajuolo

Foto e video di Daniela Carrino

Al Teatro Augusteo di Napoli con lo spettacolo “Meglio Stasera”, Stefano De Martino. Due ore di racconti e di musica. Insieme a De Martino, infatti, ci sono gli 8 orchestrali della Disperata Erotica Band, sospesa fra Carosone, musica italiana e Sanremo, mettono in scena giochi musicali, mash up e virtuosismi canori con una sola regola: “Non è mai una sola canzone per volta”.


Il titolo, come spiega De Martino, vuole simboleggiare che a teatro, non c’è mai un giorno migliore dell’altro. Ogni sera che si va in scena è sempre meglio perché si cerca sempre di migliorarsi dall’esperienza precedente, di correggere errori, da qui il titolo: “È meglio stasera”.

Prima di arrivare a Teatro mi sono detto: chissà cosa combina De Martino, la tv è una cosa e il teatro è tutt’altro. La regia di Riccardo Cassini, comunque è stato un buon viatico. E diciamolo subito: lo spettacolo ci ha convinto e lui ha dimostrato di cavalcare bene la scena. Lo show si apre con De Martino che fa il suo ingresso partendo dalla platea ed arrivando pian piano fino a salire le scale del palcoscenico, a simboleggiare-come spiega lo stesso conduttore- le sue umili origini.

Un pubblico che vedeva una presenza schiacciante di donne e ragazzine accompagnate dai genitori. Chissà perché? E non sono mancati apprezzamenti, grida e dichiarazioni di amore eterno. Si scherza, ovviamente. Il palco è raccolto da tre tende enormi a formare una sala con una doppia scala che porta a una passerella (tutto bianco): buoni il parco luci e l’acustica. L’impianto dello spettacolo è un must: De Martino unico protagonista con 4 ballerini e un’orchestra di 8 elementi. Lo show c’è.

L’artista ripercorre, con leggerezza e ironia, pezzi poco conosciuti della sua vita: aneddoti dell’infanzia a Torre Annunziata, ai mille lavori come fruttivendolo, parcheggiatore, fisioterapista e cameriere, la scuola calcio, prima di approdare al talent “Amici”, diventando ballerino e, poi, conduttore e intrattenitore a tutto campo. In centoventi minuti svela i grandi incontri della sua vita e della sua carriera. Lo storytelling si dipana sulla vita di Stefano De Martino tra realtà vera e romanzata, il viaggio in America a Broadway con una grande compagnia. E la fama… e non per il suo percorso artistico, ma per essere il fidanzato di Belen Rodriguez. E poi l’arrivo in Rai. La Belen Rodrìguez conosciuta durante il periodo di Amici. Non manca neanche l’allegria e i dialoghi con il pubblico attraverso gag e monologhi umoristici come quello del racconto della caduta delle mele annurche quando faceva il fruttivendolo oppure quando si schianta con la sua moto, a bordo con lui anche la fidanzata Belen, contro un furgone Ford Transit oppure quando ha avuto la sua prima auto Fiat Punto blu. Non mancano alcune scene divertenti attraverso alcuni siparietti simpatici con protagonista il pubblico e racconti privati importanti ed altri umoristici.

Due momenti divertenti e riusciti quando De Martino chiama sul palco una ragazza e poi un signore.

Una simpatica ragazza, presente in sala per festeggiare l’addio al nubilato si presta a fare la parte di una fidanzata di Stefano alle prese con un “abbordaggio” in auto, prima su una Fiat Punto, poi su una Ford Fiesta… divertente.

Poi, è la volta di un over 50, invece viene scelto per mimare la parte di Michael Jackson e Al Bano. Divertentissimo sketch.


Lo spettacolo è anche un alternarsi di scene di ballo, con De Martino protagonista insieme al corpo di ballo e scene di canto con sempre l’artista partenopeo protagonista accompagnato dalla mitica orchestra e dal maestro Pino Perris.


Lo showman, risulta molto a suo agio, gestisce bene le tavole del palcoscenico. Un riuscitissimo spettacolo che segue la trama narrativa nei modi del racconto autobiografico, che diventa sapientemente autoironico e che riesce anche ad abbattere diversi stereotipi. Lo show è davvero bello, dinamico, frizzante interessante, a tratti anche comico. De Martino artisticamente è cresciuto moltissimo in questi anni, è uno showman a 360 gradi. La strada per presentare Il Festival di Sanremo è spianata, tra qualche anno lo vedremo all’Ariston.

Per chi volesse vederlo sarà ancora in scena al Teatro Augusteo fino al 7 maggio. Lo consiglio vivamente!

Carlo Ferrajuolo

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