Si è felicemente conclusa la XII edizione del “Premio Internazionale Bronzi di Riace” , promosso dalla “ProLoco Città di Reggio Calabria” e presieduto dal Dottor Giuseppe Tripodi. Il Premio, che trae ispirazione dalla scoperta nel 1972 degli omonimi capolavori bronzei del IV secolo A. C. raffiguranti i due fieri guerrieri di Riace, mira a celebrare il valore e la qualità etica e professionale di moderni “fieri guerrieri” che operano puntualmente con successo e con spiccato spirito combattivo nelle professioni e nell’impresa, al fine di contribuire alla crescita ed allo sviluppo economico – culturale dell’intero paese.
Sede di questa nuova stagione del Premio Internazionale Bronzi di Riace, la città di Napoli, nella fattispecie, la Biblioteca Nazionale “Vittorio Emanuele III”, situata all’interno del Palazzo Reale, in linea con il suo carattere itinerante che, nelle trascorse edizioni, ha individuato come palcoscenico ideale varie regioni d’Italia quali la Toscana e la Lombardia, e location estere prestigiose come Parigi e Montecarlo. L’evento, tenutosi lo scorso 3 ottobre, è stato condotto dal Presidente Giuseppe Tripodi, e ha visto nella sezione ”Ermes” , insignito con il prestigioso riconoscimento, il rampante giovane avvocato calabrese doc Massimiliano Albanese, che esercita brillantemente la sua professione forense in Italia e all’estero con sede operativa principale a Roma (zona Parioli).
“Essere considerato un ”guerriero” mi onora particolarmente – riferisce l’avvocato Albanese – poiché è un appellativo che mi descrive a pennello: sin dalle prime esperienze nel mondo del business e della professione legale mi sono puntualmente battuto per l’affermazione e la tutela di quei valori etici, che in una certa misura, sono propriamente di derivazione della cultura classica, di cui i Bronzi di Riace rappresentano una delle massime espressioni estetiche. Oggi il valore di un’azienda o di un affare si misura soprattutto attraverso la sua sostenibilità in termine “ESG”, acronimo di Environmental (impatto ambientale) , Social (impatto sociale), e Governance (impatto giuridico-economico), per cui “lottare” per diffondere questa nuova cultura d’impresa, in costante dialogo anche con il “terzo settore” è una missione alla quale non ci si può sottrarre. Non a caso,oltre ad essere molto attivo come legale nelle diverse branche del diritto commerciale, svolgo un’attività manageriale quale Presidente dell’”APICES“, come Segretario Federale dell’ “UCI” ( Unione Consumatori Italiani) ed in veste di Consigliere Superiore della Nobile Accademia Internazionale Mauriziana con delega alle relazioni internazionali e diplomatiche”.