Premio Letterario “Una città che scrive”, sezione speciale Procida nel cuore

Da due settimane la redazione del Premio “Una città che scrive” è a lavoro per selezionare i testi finalisti, tra i quali saranno scelti quelli da premiare nel corso dell’evento fissato per il prossimo 10 giugno alle ore 19.00 alla Biblioteca Sociale Giacomo Leopardi di Casalnuovo di Napoli, alla Via Roma 148.

Per l’occasione sarà in mostra anche il dipinto “Graziella”, olio su tela, dell’artista Mario Borrelli.
Un ulteriore omaggio all’Isola di Procida arriva in Biblioteca dalla Bottega Ferrigno di San Gregorio Armeno. I maestri di arte presepiale hanno realizzato la Procidana, una statuetta in terracotta, con vestiti di stoffa, che sarà esposta durante le premiazioni.

Sono stati ben 712 i partecipanti all’edizione 2022, dedicata all’Isola di Procida, “Capitale Italiana della Cultura 2022”. La Sezione Speciale ha ottenuto il patrocinio morale sia della Città di Procida che della Presidenza della Regione Campania.

I testi inediti, poesie e racconti brevi, sono tutti ispirati all’Isola di Procida e dalle esperienze personali ad essa legate. La partecipazione al concorso, ancora una volta, è diffusa su tutto il territorio nazionale.

I vincitori sono pubblicati nella nuova antologia 2022 dal titolo “Procida nel Cuore”. In copertina c’è l’immagine di Procida, tratta dal dipinto, olio su tela, raffigurante l’Isola.

Il dipinto originale, donato all’Amministrazione comunale di Procida, è stato realizzato dalla pittrice Annamaria Ruocco su commissione del Piccolo Museo Biblioteca Sociale Giacomo Leopardi di Casalnuovo di Napoli.

Nella serata delle premiazioni verrà presentata anche l’antologia.

<<Una straordinaria partecipazione. Un contributo concreto a vantaggio dell’immagine dell’Isola e della nostra Regione. Che possa, Procida, affermarsi quale punto di riferimento poetico e letterario, oltre che strumento di crescita e sviluppo, soprattutto per le future generazioni>> – ha commentato Giovanni Nappi, fondatore del concorso letterario e direttore del piccolo museo.

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