Premio Shinema. I vincitori

COMUNICATO STAMPA

SHINEMA: ASSEGNATI I PREMI DELLA SECONDA EDIZIONE

Si è conclusa con successo la seconda edizione del Premio Shinema, svoltasi dal 14 al 17 dicembre presso il MaterdeiCineclub, cinema d’epoca diretto dallo storico collezionista Alberto Bruno insieme all’autore teatrale e cinematografico Vittorio Adinolfi.

A vincere l’ambito riconoscimento il film “Re minore” diGiuseppe Ferlito; mentre come miglior cortometraggio il premio è andato a “Una coppia” di Davide Petrosino. Per la categoria “fuori concorso” a: La conversione di Giovanni Meola; L’amore oltre il tempo di Emanuele pellecchia e Fishman di spatarella e rossi; Clarus di Michele Schiano. 

Nel corso della kermesse sono intervenuti diversi attori del film”E’ stata la mano di dio ” tra cui Carmen Pommella e Rossella di Lucca con il loro agente premiato dal festival Eugenio Piovosa. Numerosi i registi e i produttori che hanno presenziato alla serata che è stata condotta dall’attrice toscana Giuditta Niccoli.

Presente a questa seconda edizione del Premio Shinema anche l’attore, volto noto di Un Posto al Sole, Giorgio Borghetti che ha presentato il cortometraggio “Capitan T – la condanna della consuetudine”. 

Dedicato al cinema indipendente di ogni genere prodotto in Italia e all’estero, dopo il successo dello scorso anno, anche per questa edizione il Premio ha riunito i cineasti, offrendo loro l’opportunità di networking attraverso un calendario di eventi fatto di :convegni, mostre e soprattutto proiezioni.

Nato durante la pandemia, da un’idea di Dina Ariniello (produttrice cinematografica) e Nicola Guarino (cineasta) il premio Shinema ha come obiettivo principale quello di dare spazio alla creatività degli autori cinematografici fortemente indipendenti e di portare la magia del cinema tra i vicoli della città. 

Figlio della piattaforma shinema.club il Premio intende inoltre dare la giusta visibilità agli autori e ai produttori che autoproducono le proprie opere con grandi sforzi economici, di mezzi e di persone.

Durante i quattro giorni di proiezioni ed incontri, è stata celebrata anche l’epoca d’oro dei film di Napoli con una mostra di manifesti originali degli anni ’50.

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