Presentazione del libro di Renato Marengo – Napule’s Power

Movimento Musicale Italiano

Il 22 ottobre prossimo alle 12.00 (richiesto Green Pass), presso il Teatro Trianon, Renato Marengo torna nella sua Napoli per presentare Napule’s Power (Tempesta Editore). Introduce e coordina Paolo Zefferi – Giornalista Autore curatore del libro. Intervengono a fianco di Marengo: la padrona di casa Marisa Laurito (Direttrice Teatro Trianon), Gino Aveta (Regista Autore Archivio della Canzone Napoletana RAI Napoli), Antonio Parlati (Direttore del Centro di Produzione RAI Napoli), Chiara Tempesta Cazzato (Editrice del libro). Ma anche: Anna Cepollaro (giornalista e musicologa), Lello Savonardo (studioso e docente Università Federico II), Enzo D’Errico (Direttore Corriere del Mezzogiorno), Antonella Putignano (e saggista), Dario Ascoli (critico musicale), Peppe Ponti (produttore), Pino Leoni (regista). Saranno presenti artisti del Napule’s Power.
Napule’s Power è il volume di Renato Marengo che sancisce definitivamente il racconto del nascere e dello svilupparsi di un movimento musicale – lungo i decenni e attraverso i molteplici generi – che, con i nuovi suoni del rock, dell’etno e del pop, ha riportato la musica di Napoli in Italia e nel mondo, con tutto il suo carico di tradizione, cultura, passione e ritmo, rinnovandola. Il libro ha la prestigiosa prefazione di Renzo Cresti, è curato da Paolo Zefferi, con la presentazione di Francesco Coniglio. E gode del Patrocinio di Comune di Napoli Assessorato ai Giovani, Siae, Nuovo Imaie, Festa della Musica, Mei e Audiocoop e Osservatorio Giovani dell’Università Federico II.

Era il 1971 quando per la prima volta Renato Marengo pensò di usare la definizione Napule’s Power per aggregare e guidare la vita musicale partenopea. Erano gli anni del Black Power, il ’68 non era passato poi da molto tempo e proprio allora stava prendendo l’avvio una grande onda che, alla fine, ha coinvolto musicisti legati alla ricerca colta e popolare, artisti folk, musicisti dal curriculum internazionale, giovani appassionati di rock’n’roll ed artisti visionari.

Artisti che conoscevano le proprie radici, che avevano ben presente le loro tradizioni, ma con uno sguardo al futuro e con una precisa volontà di cambiamento: artistico, personale, politico. Musicisti usciti dal conservatorio di San Pietro a Maiella o cresciuti all’Università della strada. Musicisti che da ragazzini ascoltavano, e assimilavano, i suoni che riecheggiavano al porto subito dopo la guerra: le canzoni americane, il jazz, il rock’n’roll, scambiandosi note con altri musicisti che ogni sera scendevano dalle gigantesche portaerei della Nato a caccia di whisky, di musica e “signurine”. Musicisti arrivati al successo negli anni ’70 e ’80 e poi diventati il punto di riferimento delle nuove generazioni, della Napoli anni ’90, prima, della nuova onda legata al rap, dopo, e oggi ancora di tutte le grandi novità che animano la città. Tutti, in comune, hanno avuto l’opportunità di vivere in una città come Napoli: crocevia di civiltà, luogo di incontro tra persone diverse, punto di snodo di contaminazioni, fucina di grandi idee, serbatoio della grande tradizione della canzone e luogo che per definizione è una fucina di creatività. La storia, raccontata da Renato Marengo, testimone e protagonista con i musicisti che diedero vita al movimento, parte nel ’71 e arriva fino ad oggi, in un percorso in cui i ricordi, le riflessioni, i riferimenti culturali, storici e politici vanno insieme alla storia musicale, alle canzoni, ai dischi, ai concerti. Insomma questo libro racconta, anche con episodi e aneddoti piacevoli e inediti, come un gruppo di musicisti straordinari sia riuscito a creare un vero e proprio movimento. E come questo movimento, il Napule’s Power, sia diventato e sia ancora oggi patrimonio non solo di Napoli, ma di tutta Italia. Il movimento quest’anno con questo libro festeggia i suoi 50.
 
Gli artisti
Protagonisti della storia, molti dei quali prodotti da Renato Marengo, sono: The Showmen, Renato Carosone, Nuova Compagnia di Canto Popolare, Roberto De Simone, Osanna, James Senese e Napoli Centrale, Alan Sorrenti, Edoardo Bennato, Tony Esposito, Pino Daniele, Tullio De Piscopo, Enzo Gragnaniello, Teresa De Sio, Enzo Avitabile, Franco Del Prete, Lina Sastri, Jenny Sorrenti e i Saint Just, Patrizio Trampetti, Peppe Servillo e Avion Travel, Concetta Barra, Pietra Montecorvino, Eugenio Bennato, Carlo D’Angiò, Musicanova, Armando Piazza, Luciano Cilio, Mario Schiano, Daniele Sepe, Alberto Pizzo, Ciccio Merolla, Antonio Onorato, Tony Cercola, 99 Posse, Almamegretta, Raiz, Clementino, Rocco Hunt, A 67 E ancora Antonio Infantino, Patrizia Lopez, Shawn Phillips, Tony Walmsley, Mark Harris, Paul Buckmaster ed altri.
 
Contributi ed interventi
Nel libro prefazione di Renzo Cresti, introduzione di Paolo Zefferi, presentazione di Francesco Coniglio, tra i vari capitoli, contributi di: 
Renzo Arbore, Giovanni Minoli, Ezio Zefferi, Giorgio Verdelli, Lello Savonardo, Dino Luglio, Willy David, Anna Cepollaro, Dario Ascoli, Federico Vacalebre, Antonio Tricomi, Carmine Aymone, Claudio Poggi, Gino Aveta, Gianfranco Salvatore, Franco Schipani, Fabio Santini, Giordano Casiraghi, Vince Tempera, Giulio Tedeschi, Antonella Putignano, Arturo Morfino, Nicola Muccillo, Fabio Donato, Umberto Telesco, Enzo La Gatta, Peppe Ponti, Carlo Ferrajuolo, Nando Misuraca, Fabio Donato, Francesco Di Vicino, Giuliano Scala.

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