Avrà inizio domani, giovedì 3 novembre, il ciclo di quattro speciali appuntamenti “Muti prova Macbeth”, in onda in prima serata su RAI 5: un modo totalmente inedito per conoscere e approfondire i quattro atti dell’opera lirica di Giuseppe Verdi, grazie a uno dei più grandi direttori d’orchestra del mondo, RICCARDO MUTI.
Domani andranno in onda le prime due delle otto parti dello speciale. I successivi appuntamenti saranno giovedì 10, giovedì 17 e giovedì 24 novembre.
“Muti prova Macbeth” è uno straordinario percorso formativo che guiderà il pubblico anche più inesperto alla scoperta dell’opera, concentrandosi sui momenti più importanti, le prove e i dietro le quinte, mostrando anche l’aspetto didattico del Maestro, con il carisma che lo contraddistingue sul palco, suo habitat naturale.
Obiettivo del programma, prodotto da RMMUSIC Records, è destare in quante più persone possibile l’interesse, la curiosità, il fascino per la musica classica e dare loro gli strumenti per, con le parole del Maestro, “soffermarsi nella bellezza, saperla abitare e ascoltare, riuscire ad orientarsi nella foresta dei suoni e poterci camminare dentro”.
Non è la prima volta che RAI 5 trasmette le speciali produzioni alla scoperta di alcune delle più importanti opere liriche (come “Muti prova La traviata” e “Muti prova Aida”), ma è la prima volta che ci sarà la possibilità di seguire in esclusiva sul sito riccardomutimusic.com la presentazione al pianoforte dell’opera “Macbeth”, disponibile solamente su territorio italiano dalla prima settimana di novembre fino al 30 novembre.
Questo il cast di “Macbeth”: Macbeth, Serban Vasile Banco, Riccardo Zanellato Lady Macbeth, Vittoria Yeo Dama di Lady Macbeth, Antonella Carpenito Macduff, nobile scozzese, Giuseppe Distefano Malcolm, figlio di Duncano, Riccardo Rados Medico, Adriano Gramigni Domestico di Macbeth, Un araldo, Riccardo Dernini Orchestra Giovanile Luigi Cherubini Coro Costanzo Porta |
Da oltre quarant’anni, Riccardo Muti insiste sull’importanza che la musica classica riveste nella formazione di ogni individuo e nella sua crescita umana. Il Maestro sente inoltre il dovere etico-morale ditrasmettere la sua esperienza per aiutare il pubblico a confrontarsi con la straordinaria opera italiana