Settembre al borgo abbraccia “Libro al borgo”.

Testo di Vania Fereshetian

Si è da poco conclusa sotto la direzione artistica di Enzo Avitabile, la 48° edizione della kermesse “settembre al borgo” ambientata nella evocante atmosfera del borgo medioevale di Casertavecchia, la frazione più antica di Caserta. Atmosfera talmente affascinante che ispirò Pier Paolo Pasolini tanto che la volle come location per il suo “Decameron”. All’interno della kermesse un appuntamento con i libri con la manifestazione “un borgo di libri” voluta e diretta dallo scrittore e giornalista Luigi Ferraiuolo, con un cartellone sicuramente ricco e articolato. Tra i tanti nomi: Erri De
Luca, Francesco Piccolo, l’omaggio alla memoria di Corrado Sfogli della Nuova Compagnia di Canto Popolare. Tra i libri presentati anche il nuovo lavoro di Roberto Ferraresi “Anime nere”.

Il libro è il frutto del lavoro artistico del collettivo di scrittura
“Lulù che fa storie” diretto da Cristiana Danila Formetta, edito da Carpa Koi, porta alla luce le vicende oscure dell’animo umano. Quattro scrittori che raccontano le loro storie, indipendenti l’una dall’altra ma con il comune denominatore della parte
oscura dell’essere umano. Roberto Ferraresi, scrittore e sceneggiatore, con all’attivo dodici pubblicazioni oltre a lungometraggi, cortometraggi e serie tv, con il suo racconto “Il pane degli stupidi” parla della maledizione della ludopatia, del gioco d’azzardo. Narrando le vicende di Giorgio, stimato professionista che si fa trascinare nel vortice del gioco perdendo ricchezza, professione, famiglia…la vita insomma.
Un giorno dopo l’altro una caduta all’inferno e ogni vincita un anello in più alla propria catena finché…non possiamo certo anticipare il finale.
Inevitabilmente si è finito per parlare di “Snipers” (NPE editore) croce e delizia di Roberto Ferraresi, anche perché il romanzo, iniziato nel 2008 e pubblicato nel 2016, narra di una crisi globale che porta all’estinzione dell’umanità, con persone che si isolano in casa, iniziata, guarda caso, nella primavera 2020. Sarà un caso… ma, si sofferma pensieroso Roberto …

Certamente sì! Anche perché siamo tutti ansiosi di leggere tutto d’un fiato il tuo prossimo lavoro. Scopriamo che le belle serate al borgo non sono finite, Lenù e Lila le protagoniste de L’Amica Geniale saranno il 2
ottobre al Duomo di Casertavecchia. Salutando Roberto Ferraresi riusciamo a carpirgli ancora qualche piccola confidenza e gli vediamo gli occhi sorridere nel parlarci della R.F Media. Un progetto nato un paio di anni fa, che insieme la sua
socia regista e sceneggiatrice, porta avanti con orgoglio. L’azienda giovane e dinamica si occupa dell’arte dell’audiovisivo. Fiore all’occhiello dell’azienda il marchio nascente RedRoots indipendent lab. Non ci resta allora che augurare a
Roberto Ferraresi una lunga carriera come scrittore e che tutti i suoi best seller, si trasformino in capolavori cinematografici.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *