Standing ovation per la commedia Figlie di Eva Polignano a Mare

Si alzi il sipario: standing ovation per la commedia “Figlie di E.V.A” al Teatro Vignola di Polignano a Mare

La giornalista Tina Raucci con l’attrice Maria Grazia Cucinotta

È la commedia “Figlie di E.V.A” ad inaugurare la nuova stagione teatrale del Multisala Vignola di Polignano a Mare (BA). La messa in scena dell’opera è stata promossa dalla Regione Puglia, dal Teatro Pubblico Pugliese e dallo stesso Comune di Polignano a Mare.
Lo spettacolo “Figlie di E.V.A”, che sta sbancando nei teatri di tutta Italia registrando sold-out, si avvale di un cast di eccellenze a livello nazionale: Maria Grazia Cucinotta, Vittoria Belvedere e Michela Andreozzi sono le protagoniste della commedia, insieme a Massimiliano Vado nel ruolo di attore e al contempo regista teatrale. Talenti differenti, personalità dalle diverse caratterizzazioni e percorsi finora distinti, si fondono sullo stesso palco in una trama che nel pubblico genera risate e termina con riflessioni. Talenti differenti che danno vita ad altrettanti eclettici personaggi, come sfumature diverse che si combinano nello stesso colore.
“Figlie di E.V.A” riprende le vicende di Elvira, Antonia e Vicky: tre donne, dagli stili di vita così distanti, che si ritrovano con il medesimo desiderio di vendetta nei confronti di Nicola Papaleo. Così decidono di sfidarlo, ostacolarlo, proprio sui terreni più bramati: potere e politica. Ed allora si avvalgono della figura di Luca Bicozzi, allo scopo di renderlo il perfetto avversario politico di Papaleo. Come andrà a finire? Il finale è tutto fuorché scontato.

Tina Raucci e Vittoria Belvedere

“Spesso sono proprio i sindaci che vengono in platea e lo spettacolo parla proprio delle elezioni di un sindaco. Credo che per un passato sindaco, un presente sindaco ma anche un futuro sindaco, esso sia lo spettacolo più distruttivo e istruttivo da vedere; sicuramente poi il più comico” ha affermato Massimiliano Vado. Infatti è innegabile che “Figlie di Eva” rifletta ed enfatizzi, con pungente comicità, sfaccettature presenti nell’odierna realtà. Proprio Vado ha sottolineato come abbia voluto sovvertire il luogo comune “Dietro ad un grande uomo, c’è sempre una grande donna”. “Invece io da regista e da attore mi sono posto proprio tre grandi donne” ha proseguito l’artista.
Maria Grazia Cucinotta interpreta il personale di Elvira, moglie tradita e abbandonata da Papaleo, che cercherà di vendicarsi per averle preferito una bionda. Proprio sul legame instaurato con le colleghe in tournée, la Cucinotta ha dichiarato: “Ormai siamo diventate davvero amiche. Sono infatti due anni che andiamo in tournée con questo spettacolo. Credo che duri anche così tanto perché siamo noi in primis a divertirci. Il segreto di questo successo è proprio l’amicizia che si è instaurata tra noi”. Un ritorno con successo quello sul palcoscenico, che Mariagrazia Cucinotta ha commentato proprio così: “Del teatro mi era mancato vedere la sala piena, mi era mancato condividere le emozioni con il pubblico. Mancava, insomma, il ritorno alla normalità”.

A sua volta invece, Vittoria Belvedere è Antonia, insegnante precaria con la sindrome di Tourette: “Sono profondamente diversa da Antonia, ma amo il mio personaggio perché fa molta dolcezza e molta tenerezza. Ritengo che non ci sia un determinato momento in cui hai la piena padronanza del personaggio che interpreti. Infatti si dice che ogni sera si toglie o si aggiunge qualcosa a seconda di come reagisce il pubblico. Solo a fine tournée si può rivedere a 360 gradi il proprio personaggio” ha rivelato l’attrice.

“Figlie di E.V.A” come l’ “eclettica vis artistica” portata in scena; “Figlie di E.V.A” come l’ “esuberanza veicolata artisticamente” dal palco. Di certo è la commedia che vale la pena vedere, vivere e rivedere, per lasciarsi trascinare dalle battute e dalle caratterizzazioni dei personaggi che empaticamente vi coinvolgeranno.

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