Con “Nuova Visione”, Julie apre un nuovo capitolo del suo percorso artistico, mettendo al centro la consapevolezza e il coraggio di scegliere sé stessi. La passione per la musica nasce per lei fin da bambina, quando il canto diventa rifugio ed espressione autentica, aiutandola anche a superare le difficoltà della balbuzie.
Il singolo, scritto insieme a Federica Camba e Daniele Coro, nasce da un confronto personale e profondo, trasformando un’esperienza vissuta in un messaggio universale di rinascita e determinazione. Un brano intenso, che trova nel videoclip – girato nello spazio intimo e suggestivo di Radio Zar Zak – un’estensione visiva perfetta, capace di restituire tutta l’energia e la verità di Julie.
In questa intervista, ci racconta le emozioni che prova quando canta, il significato che ha per lei questa nuova uscita e ci regala anche qualche anticipazione sui suoi prossimi passi.
Iniziamo conoscendoti meglio, come e quando è iniziata la tua passione per la musica?
La mia passione per la musica è iniziata da piccolissima. Ricordo che cantavo ovunque: in casa, per strada, nei negozi. Per me il canto è sempre stato un rifugio, un modo per esprimermi quando magari con le parole facevo fatica. Ho avuto un’infanzia segnata dalla balbuzie, ma proprio la musica mi ha aiutata a superarla. È stato come se la mia voce si fosse sbloccata quando cantavo. Da lì ho capito che era più di una passione… era parte di me.
Parlaci del tuo nuovo singolo. Com’è nato il testo? Qual è la sua storia?
Il mio nuovo singolo si chiama Nuova Visione ed è nato da un confronto molto intimo con due autori incredibili: Federica Camba e Daniele Coro. Ho raccontato loro un pezzo importante della mia vita, un momento in cui ho capito che non volevo più accontentarmi di un amore a metà. Il brano parla proprio di questo: di consapevolezza, di forza, di rinascita. È la storia di tante persone che, come me, hanno avuto il coraggio di rimettersi al centro della propria vita.
Cosa puoi dirci riguardo il videoclip del singolo?
Il videoclip l’abbiamo girato in un posto a cui tengo tantissimo: Radio Zar Zak, un negozio di strumenti del mio paese che ha un piccolo teatro vintage al suo interno. Lì ho voluto ricreare le vibes di un club, un’atmosfera calda e autentica, quasi come se stessi cantando dal vivo per poche persone ma in modo intenso. Volevo che si percepisse l’energia travolgente del brano, ma anche la mia essenza più vera.
Quali emozioni provi quando canti?
Quando canto, mi sento libera. È come se il tempo si fermasse e ci fossi solo io, la musica e le emozioni. A volte è catartico, altre volte è come sfogare qualcosa che avevo dentro da tempo. E poi c’è quella connessione con chi ascolta… non si può spiegare a parole, ma succede qualcosa di magico.
I tuoi progetti futuri? Qualche anticipazione?
Ho tanta voglia di continuare a lavorare su nuova musica, magari anche scrivendo qualcosa di mio, mettendomi davvero a nudo. Sto già iniziando a sperimentare e a cercare il mio linguaggio. E poi… chissà, magari un EP! Vorrei fare tanti live.. e conoscere tante persone e portare la mia musica ovunque !