«È uno specchio, questo mare.
Qui, nel suo ventre, ho visto me stesso.
Ho visto davvero».
(Oceano Mare, Alessandro Baricco)
Da oggi, venerdì 31 marzo, è in radio e disponibile in digitale “OCEANO MARE”(https://DanieleCobianchi.lnk.to/Oceanomare), il nuovo brano che segna il ritorno sulla scena musicale del manager molto noto nell’ambito pubblicitario DANIELE COBIANCHI e che anticipa il suo progetto discografico “CICLISTA AMATORIALE” (distribuzione Artist First), in uscita il 5 maggio.
Scritto dallo stesso Cobianchi e prodotto da Alberto Bianco (artista che tra le varie collaborazioni creative ha partecipato alla produzione dell’album di Niccolò Fabi acclamato da pubblico e critica “Una somma di piccole cose”), l’inedito è una ballad emozionante e intima dal sound pop che racconta in maniera autobiografica un uomo che specchiandosi col se stesso del passato vuole celebrare il valore della profondità e dell’immaginazione, armi segrete per non perdersi nelle superficialità della società contemporanea. La canzone omaggia col suo titolo il capolavoro di Alessandro Baricco (uscito 30 anni fa, nel 1993) il cui protagonista è il mare, inteso metaforicamente come il richiamo originario a vivere in modo autentico e a immergersi senza timore nell’oceano mare che è la vita.
«Dimentichiamo spesso che siamo solo orme che la marea nasconde – afferma Daniele Cobianchi – Dovremmo non dimenticare di respirare e spendere il nostro tempo a guardare le nuvole passare, a innamorarci di un verso, a contemplare un fiore che sboccia: e decollare con l’immaginazione fino a sconfiggere la gravità del vivere».
La cover di “Oceano Mare” è firmata dall’artista di fama internazionalePaolo Troilo.
La creatività da sempre accompagna il percorso professionale e personale di Cobianchi, declinandosi in diverse forme di espressione che l’hanno portato a raggiungere i vertici della sede italiana di una delle più note Advertising Agency del mondo senza mai abbandonare la sua passione per il suo primo amore, la musica. Poco più che ventenne, nel bel mezzo del fermento artistico-musicale della Bologna anni ’90, mentre studia all’Università inizia un percorso nel mondo della musica ma la strada principale che decide di percorrere è quella della pubblicità.
Oggi, a 52 anni, Cobianchi fa confluire la sua urgenza artistica in un album in cui racconta attraverso un cantautorato pop la sua vita, la sua maturità e la sua storia, una storia in cui tutti possiamo rispecchiarci fatta di sliding doors, scelte, bivi e sogni mai abbandonati.
Daniele Cobianchi nasce a Parma il 14 novembre 1970 e si laurea nel 1998 in Filosofia del Diritto all’Università di Bologna. Dal 2014 è il Ceo della azienda leader del settore pubblicitario McCann Worldgroup Italy.
Da sempre lo accompagna una tensione verso la musica e negli anni fa diverse esperienze nella scena discografica, sia come cantautore che come autore e compositore.
A metà degli anni ‘90 incontra Roberto Costa, già produttore e autore di Lucio Dalla, Luca Carboni e tanti altri artisti, che nel 1995 produce il suo brano d’esordio “Manchi Solo tu” (BMG-Ricordi).
Nel 2002 è tra gli autori del singolo “Good Times” di Fargetta.
Nel 2004 escono i brani “Mi piaci un sacco” (Self distribuzione) e “Se fossi Eros” (Yme), entrambi prodotti da Roberto Vernetti.
Il suo amore per la scrittura si esprime anche nella stesura di tre romanzi: nel 2006 “Il segreto del mio insuccesso” (Mursia), nel 2013 “Dormivo con i guanti pelle” (Mondadori) e nel 2014 “La sindrome di Hugh Grant” (Mondadori).