Il Parco Archeologico di Ercolano tra i siti più visitati d’Italia: la gestione resiliente tra boom di visitatori e turismo sostenibile. 

Il Parco Archeologico di Ercolano sta registrando un vero boom di visitatori tanto da piazzarsi tra i primi in Italia scelti dai turisti. La rilevazione di tale dato è particolarmente evidente dal prolungamento dell’orario di apertura che coincide con l’avvio della stagione estiva; è da allora che i numeri del sito Patrimonio dell’UNESCO risultano essere quasi triplicati.  

Per la sicurezza delle condizioni di visita e la tutela delle superfici decorate delle domus, nei giorni di maggiore affluenza, come le giornate ad accesso gratuito, si potrebbero verificare brevi chiusure o contingentamenti degli ingressi contemporanei per l’accesso a singole abitazioni i cui pavimenti sono in corso di monitoraggio e di studio per individuare i motivi di particolare fragilità e programmare tempestivi interventi come per la Casa del Bicentenario. 

Quello che ci aspetta sarà un altro week end di grande successo con un raddoppio di giornate a ingresso gratuito: il 2 giugno Festa della Repubblica Italiana e domenica 4 giugno con la riproposta dell’iniziativa ministeriale #domenicalmuseo come 1° domenica del mese. E in queste occasioni l’accesso alla Casa del Bicentenario sarà consentito dalle ore 8,30 alle 10,00 e dalle 15 a chiusura sito. 

Siamo tenuti a rispettare una sostenibilità nella frequenza del Parco dichiara il Direttore Sirano – che in quanto sito all’aria aperta necessita di una particolare attenzione nella salvaguardia e la pressione antropica si aggiunge al complesso di variabili esterne che gravano sulla conservazione di questo delicato e unico sito UNESCO patrimonio dell’Umanità. Il nostro impegno quotidiano mira a trovare un equilibrio tra fruizione e conservazione attraverso una sempre maggiore e diffusa consapevolezza da parte di una sempre più affezionata e crescente platea di visitatori potendo contare sulla loro sensibilità e partecipazione ai processi di conservazione che gravitano intorno ad un parco archeologico. In tale processo possiamo fare affidamento anche su una appassionata community già esistente e in continua crescita che ci supporta nella nostra incessante attività per preservare il patrimonio culturale alle generazioni future”. 

La sostenibilità della visita è un concetto legato al tema della cura, la stessa che tutti noi abbiamo per le nostre case e per i nostri ricordi più preziosi. Il Parco in tal senso interpella tutti coloro che lo frequentano affinché contribuiscano a questo processo che richiede non solo tante professionalità specialistiche ma anche attenzione e quasi affezione verso luoghi della nostra comune memoria, basi per pensare ad un futuro ricco di valori culturali e di sapienza non solo scientifica ma anche artigianale e artistica.  

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