Intervista alla band dei Noblesse Oblige!

I Noblesse Oblige! sono una band di persone ben educate, che ritengono che, in un mondo dove spesso vince chi strilla di più, sia meglio comportarsi con cortesia e buone maniere. Il tempo darà loro ragione? Non è detto, ma nel frattempo stanno pubblicando i loro primi singoli.

Il leader della band si chiama Marco Iecher ed è un avvocato e docente universitario dedito al cantautorato pop.

La band presenta sulle pagine di I Love Magazine il nuovo singolo “Arrivedercissimo”. Buona lettura

Iniziamo conoscendovi meglio, come e quando è iniziata la vostra passione per la musica?

Salve a tutti! Coltiviamo questa passione da sempre, non abbiamo quindi purtroppo una data precisa da poter riferire. Nel mio caso, ricordo che mi fu regalato uno xilofono colorato e trovavo molto divertente infrangere i timpani dei miei familiari percuotendo note a caso. Poi però col tempo sono migliorato.

Parlateci del vostro nuovo singolo. Com’è nato il testo? Qual è la sua storia?

Se il partner decide improvvisamente di porre fine alla relazione senza dare motivazioni convincenti, potrebbe essere in realtà una buona notizia: perché continuare a investire tempo in una persona che non ti stima adeguatamente? È importante affrontare la situazione con dignità e calma. Per contribuire al progresso della lingua italiana, abbiamo pensato fosse opportuno coniare un termine da poter utilizzare in questa situazione. Ne riporto di seguito la definizione, ai fini dell’aggiornamento dei dizionari:

ARRIVEDERCÌSSIMO – inter., s.m.inv. – Espressione di saluto fra persone che si separano, ma senza particolare speranza di rivedersi. Come esclam., fam., dopo che il partner ha comunicato di voler troncare una relazione: va bene, a.!; ho capito, allora a.!; spesso rafforzato: a. e grazie!; a. e cordiali saluti!

Cosa potete dirci riguardo il videoclip del singolo?

Il videoclip di “Arrivedercissimo” è stato diretto da Paolo Marchione, un regista con un ricco portfolio che include video per artisti del calibro di Negramaro, Elisa, Zero Assoluto, Subsonica, Stadio, Velvet e Chiara Galiazzo. Il video narra di una cena al ristorante tra due partner che attraversano una crisi, intesa in senso ampio. Oltre a mostrare il disagio della coppia, il video offre uno sguardo sul disagio palpabile del cameriere, interpretato dal sottoscritto per contenere il budget.

Quali emozioni provate quando siete sul palco?

A dire il vero, il problema è che siamo un gruppo – speriamo solo attualmente – poco conosciuto e ci troviamo in un periodo storico in cui andare a sentire un concerto dal vivo di una band emergente non va più di moda. Ci sono un sacco di cose in concorrenza, a partire dal più classico Netflix fino ad arrivare alla serata nel locale alla moda brandendo un cocktail costoso: ciò è sicuramente più “instagrammabile” di un concerto di una band di sconosciuti.

Di fatto, quindi, se domani suonassimo dal vivo non verrebbe nessuno… e questo non ci provocherebbe particolari emozioni! Stiamo quindi lavorando per farci conoscere e vincere la resistenza delle piattaforme di streaming e l’attrazione gravitazionale dei divani.

I vostri progetti futuri? Qualche anticipazione?

Faremo uscire altri singoli, che racchiuderemo in un album chiamato “Pars destruens”. Il filosofo Francis Bacon ci diceva che prima di costruire bisogna distruggere: su questo specifico task pensiamo di essere bravissimi.