Ruggero Cappuccio. Il teatro è…

‘Il teatro è paradossalmente la più sicura delle piattaforme in cui la vita sociale possa svolgersi”. Ruggero Cappuccio, direttore del Napoli Teatro Festival Italia ha vinto la sua sfida: il NTFI è sold out. Il primo concerto dal ‘live’ in città, quello dei Foja, ha emozionato e commosso chi ha voluto vivere la ripartenza post Covid-19 nell’incanto del Real Bosco di Capodimonte, ma in migliaia erano sulla rete in diretta streeming gratuita.
A Napoli e in Campania, lo spettacolo è ricominciato. Fino al 31 luglio, la proposta dell’edizione numero 13 invita al ‘grand tour’ abbinando arti sceniche, mostre e bellezza dei luoghi in 19 siti: dalla sede principale di Palazzo Reale a Capodimonte, passando per Palazzo Fondi,i cortili della Sanità,la spiaggia delle Monache a Posillipo, il San Carlo (unico evento al chiuso firmato dal Roberto de Simone),il Museo Archeologico Nazionale.
E in Regione,da Salerno a Solofra,dal Teatro Naturale di Pietrelcina, all’ Anfiteatro di Santa Maria Capua Vetere.
”Durante il lookdown abbiamo spostato la programmazione da giugno a settembre – racconta Cappuccio – poi man mano che passavano le settimane abbiamo capito che potevamo riprogrammare su luglio”. I biglietti sono andati esauriti nei primi dieci minuti di apertura del botteghino. Biglietti popolari, spettatori contingentati (aggiunte repliche e prove aperte con gli ultimi posti disponibili), il festival resta accessibile anche grazie alla rete . Tra i protagonisti anche Silvio Orlando, Vinicio Marchioni, Andrea De Rosa, Laura Angiulli,Francesco Saponaro, Lara Sansone, Massimiliano Gallo, Alessio Boni, Lina Sastri, Arturo Cirillo, Mariangela D’Abbraccio. Per la sezione Musica anche Pippo Delbono e Enzo Avitabile.

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