Il comitato dell’Ordine del Leone d’oro di Venezia ha deciso di assegnare il Leone d’oro di San Marco alla carriera al grande batterista Tullio De Piscopo, un riconoscimento – nell’ambito del Gran Premio Internazionale di Venezia, che dal 1947 premia le arti, l’imprenditoria e le persone che si sono distinte e hanno contribuito alla crescita dell’Italia – che segna una tappa importante nella carriera dell’artista. Lo riferisce il suo ufficio stampa.
<<Condivido questo premio alla carriera con tutti voi – dice Tullio De Piscopo-, carriera portata avanti sempre col cuore è con passione guardando sempre al futuro con tenacia sin da quando la speranza mi ha condotto da Napoli verso il Nord con un giradischi, una valigia è una batteria. Spero che questo premio alla carriera sia fonte di ispirazione ai giovani a cui ho sempre tenuto molto>>.




La premiazione si terrà venerdì 24 giugno 2022 alle 10.30 presso il Palazzo della Regione Veneto. Nel pomeriggio alle 16 l’artista sarà in Piazza San Marco, dove l’orchestra 121 Saint Mark Band del Caffè Quadri renderà omaggio al bandleader e autore di “Andamento Lento” (1988) con l’esecuzione di un brano preso dal suo vasto repertorio musicale.

De Piscopo vanta collaborazioni con musicisti di rango fra i quali Max Roach M’Boom Re Percussion, Quincy Jones, Chet Baker, Pantaleon Perez Prado, Dizzy Gillespie, Gerry Mulligan, Bob Berg, Don Cherry, Gil Evans, Sal Nistico, Wayne Shorter, Slide Hampton, Billy Cobham, Kay Winding, Gato Barbieri, Vinícius de Moraes, Toquinho, John Lewis, Buddy DeFranco, Massimo Urbani, Astor Piazzolla, Eumir Deodato, Aldo Zunino, Don Costa, Severino Gazzelloni, Franco Cassano, Alphonso Johnson, Bob Brookmeyer, Naná Vasconcelos, Niels-Henning Ørsted Pedersen, Richie Havens, Mike Melillo, Dave Samuels, Dado Moroni, Franco Cerri, Enrico Intra, Guido Manusardi, Mario Rusca, Sante Palumbo, Stefano Cerri, Gianni Basso, Angel Pocho Gatti, Renato Sellani, Massimo Moriconi, Giorgio Azzolini, Luciano Milanese, Giancarlo Barigozzi, Aldemaro Romero, Giovanni Fenati, Roberto Fabbriciani, Mina, Adriano Celentano, Lucio Dalla, Manu Chao, Shirley Bunnie Foy, George Aghedo, Franco Battiato, Fabrizio De André, Enzo Jannacci, e tanti altri.
Nella trasmissione di Rai 1 Fantastico nel 1986 De Piscopo e Billy Cobham si esibirono in un “Drum Contest”, presentato da Pippo Baudo in diretta.
Tullio De Piscopo è anche autore di colonne sonore, tra cui ricordiamo Mi manda Picone di Nanni Loy, Razza selvaggia e Naso di cane di Pasquale Squitieri, e 32 dicembre di Luciano De Crescenzo.

De Piscopo ha contribuito a esportare nel mondo l’intensità e la vivacità dei suoni “napoletani” grazie alle sue sonorità jazz e blues, dense di venature africane e latine. Musicista di calibro e jazzista d’eccezione, vanta prestigiose collaborazioni, grandi successi come cantante e autore, infinite partecipazioni televisive. La capacità di empatia con il pubblico, l’approccio caldo con lo strumento, e la sua generosità sul palco, rendono Tullio De Piscopo molto amato dal pubblico, che lo segue nelle sue coinvolgenti performance. Sulla scena artistica dal 1974, ha anche pubblicato un libro: “Tempo! La mia vita” (Hoepli).
Fu inoltre batterista nel gruppo di Pino Daniele nei dischi Vai mo’, Bella ‘mbriana, Sciò, Common Ground, Acqua e Viento, Assaje, Ricomincio da 30, Anema e core; fece parte anche dei grandi tour con Alphonso Johnson, Gato Barbieri, Mel Collins, Mino Cinelu, Karl Potter, Tony Esposito, James Senese, Rino Zurzolo e Joe Amoruso.