Callejón, una storia lunga 7 anni

In un giorno di luglio del 2013 si presenta al ritiro azzurro un ragazzo spagnolo proveniente dai “Galácticos” del Real Madrid, il suo nome è José María Callejón.

In Spagna fino a quel momento,però, aveva trovato poco spazio, solo 55 presenze in 3 stagioni condite da 8 gol.

A Napoli però la situazione cambia, per Benítez è un titolare inamovibile e il suo impatto nella squadra azzurra si vede eccome. Nel 2015 arriva il tecnico che gli cambia la vita, Maurizio Sarri, che lo responsabilizza e infatti non lo cambia mai e lo spagnolo lo ringrazia con prestazioni meravigliose e tanti gol, celebre infatti è lo scambio con Insigne che lancia lo spagnolo con un cross sul secondo palo e Callejón che la insacca.

In questi 7 anni di permanenza in azzurro non è mai stato messo in discussione, è riuscito ad entrare nel cuore dei tifosi azzurri e si è conquistato il ruolo di vice capitano della squadra, ma nel calcio tutte le storie d’amore prima o poi giungono al termine. La partita di ieri al San Paolo infatti è stata l’ultima di Callejón che lascerà la squadra senza rinnovare il proprio contratto.

L’abbraccio tra Callejón e Gattuso dopo la sostituzione

In questo momento c’è rammarico per i tifosi perché sanno di aver perso una risorsa importante, un giocatore unico che riesce a fare entrambe le fasi egregiamente. Callejón lascia Napoli con 255 presenze e 64 gol.

Antonio Cacciapuoti

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