Da Parma a Civitavecchia per Una Striscia di Terra Feconda: il Festival della musica d’improvvisazione vede ospiti il trio  NRG Bridges

Dopo il successo al ParmaJazz Frontiere Festival dove hanno conquistato il pubblico con la loro musica, il trio NRG Bridges sbarca a Civitavecchia per la 26esima edizione di Una Striscia di Terra Feconda, festival franco-italiano di jazz e musiche improvvisate.  Appuntamentovenerdì 10 novembre alle 21:00 all’Auditorium Cittadella della Musica di Civitavecchia con il trio nato dall’incontro fra Gianluigi Trovesi e i Novotono, il duo dei fratelli Adalberto e Andrea Ferrari. Una nuova tappa per questo progetto artistico nato dall’incontro fra tre clarinettisti, tre generazioni musicali, tre storie artistiche tutte accomunate da un grande interplay, da una straordinaria capacità di costruire ponti con le rispettive improvvisazioni, da una cura del suono e dalla passione per il racconto attraverso i suoni. Abilità che danno vita, nell’incontro sinergico tra i tre, ad un vero e proprio connubio di magia, armonia e musicalità profonda.

Il duo di clarinetti dei fratelli Ferrari, il cui primo disco è stato prodotto da Parmafrontiere, vede l’ingresso di un terzo clarinetto, il decano della musica creativa italiana Gianluigi Trovesi, per il progetto NRG Bridges, dove si rimanda di per sé al dialogo. Il gruppo nasce nel 2018 tra le due uscite discografiche: Overlays e Wood, entrambe le produzioni accolte con estremo entusiasmo dalla critica nazionale.

Da subito l’intento di mettere in scena la composizione e l’improvvisazione, due ingredienti che fanno della musica un elemento e un mezzo potente per la comunicazione. Questa forza motrice che genera la musica, con il trio NRG Bridges diventa una vera e propria energia, o eNeRGy, che rende il trio mirabilmente compatto nel suono e nella creatività. Tre musicisti  che condividono il presente ed una parte del passato, sia per la loro formazione clarinettistica, sia per la continua necessità di rinnovamento sempre in divenire. Le radici e le loro esperienze li aiutano a trascrivere e a suonare insieme generando una musica e una melodia simbolica, soave e riconoscibile all’orecchio.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *