‘Il Tempo delle Radici’ di Ester Palma svela come i legami familiari possono risolvere vecchi e nuovi drammi

Nel contesto avvincente del romanzo “Il Tempo delle Radici” di Ester Palma, le vite di Robert e Susanna si intrecciano in un dramma familiare che mette alla prova il loro legame. La narrazione si sviluppa attorno a un intricato intreccio di segreti sepolti nel passato, svelando verità sconvolgenti e relazioni complesse.

La storia si apre con la tragica notizia della morte dell’ingegner Giovanni Vander, il padre di Robert, in circostanze misteriose a Berlino. Da qui, il lettore è guidato attraverso un percorso emozionante in cui il protagonista deve affrontare il suo passato tormentato e il peso dei segreti che ha custodito. La figura di Robert si evolve, poiché scopre di essere il padre della piccola Angelika, la cui presenza genera un conflitto interiore tra il desiderio di preservare la propria libertà e l’obbligo di assumersi la responsabilità paterna. L’autrice getta luce sulle dinamiche umane e familiari, esplorando il concetto di perdono e di riscatto personale. Il rapporto tra Robert e Susanna viene messo a dura prova, soprattutto quando il passato oscuro di Robert rischia di separarli. L’odio implacabile della principessa Christine von Hesberg, che ha segnato in passato la vita di Robert, si ripresenta come un ostacolo determinante che minaccia di distruggere tutto ciò che hanno costruito insieme.

“Il Tempo delle Radici” è un tassello avvincente nella saga di “Wunderbar” (per Le Trame di Circe), in cui i personaggi si trovano a dover affrontare nuove sfide, esplorare profonde emozioni e cercare la via per la redenzione. Un labirinto di emozioni e segreti che offre ai lettori un’esperienza coinvolgente che pone l’accento sulla forza dell’amore e dei legami familiari nel superare le avversità.

Ester Palma è una giornalista del “Corriere della Sera”, autrice di testi teatrali e sceneggiature televisive. E’ stata, per alcuni anni, commentatrice di cronaca in varie trasmissioni di Rai1. Per Le Trame di Circe Edizioni, è autrice della tetralogia di romanzi “Wunderbar”.

Dalla quarta di copertina

Una figlia perduta e ritrovata, l’odio implacabile di una donna tradita e umiliata, il desiderio di sciogliere i legami col passato. E la forza invincibile di un amore, quello di Robin e Susanna, già conosciuto ne Il Disertore e La Notte alta, primi due volumi della saga Wunderbar di Ester Palma.

Il nuovo, appassionante atto della storia pone fra i temi centrali l’indissolubilità dei legami familiari, il “faccia a faccia” con i ricordi e le radici, fra luce e oscurità, di Robin, “il disertore” tedesco nel Secondo conflitto mondiale, col suo passato di ombre e atrocità: e con la sua malia dolce e oggi più adulta.

 Tra i personaggi già noti ai lettori e altri che entrano in scena con la sapiente narrazione di Ester Palma, Il tempo delle radici contiene anche un approfondito prologo dei titoli precedenti. E lascia ancora col fiato sospeso, in bilico fra rancori antichi, possibilità di riscatto sempre luminose e un intreccio che continua a avvincere