Omnia Mythos, mostra personale di Andrea Vizzini al MUSA di Nola

Sabato 4 marzo alle ore 17,00 al MUSA – Museo Storico Archeologico di Nola, apre al pubblico Omnia Mythos – Il Mito e l’Enigma della Bellezza, personale di Andrea Vizzini a cura di Giacomo Franzese.

L’esposizione nasce da un’idea di Michele Loria e, dopo aver esordito al Museo ARCOS di Benevento, giunge al MUSA con il patrocinio del Comune di Nola – Assessorato alla Cultura corredata dal catalogo e testo critico dello stesso Giacomo Franzese, direttore del MUSA. Coordinamento scientifico di Susanna Crispino; coordinamento organizzativo e allestimento mostra, è a cura di Arte Globo-Nola.

In mostra pitture e sculture in cui si evidenzia come l’accostamento del classico al contemporaneo rappresenti la base del linguaggio pittorico dell’artista siciliano. Un viaggio a ritroso attraverso tutte le stagioni della pittura: dal Bacio di Hayez agli inconfondibili tipi umani delle divinità di Caravaggio, passando per l’iconica Gioconda e risalendo, attraverso Achille, Dioniso ed Hermes fino ai miti della classicità e alla mitologia greca.

In dialogo con i reperti della collezione stabile del Museo, le opere di Vizzini contaminano la storia dell’arte classica e moderna con le suggestioni contemporanee fatte di colori, geometrie e sovrapposizioni formali, stilistiche e semantiche. Omnia Mythos sarà visitabile sino al 14 Aprile.

MUSA – Museo Storico Archeologico di Nola, Via Senatore Cocozza

Contatti: 081.8236509 – 335.6337963 – 347.6114697 | email: info@meridies-nola.org

Orari: dal martedì alla domenica, h 09:00 – 19:00 | Ingresso gratuito

Info: https://www.facebook.com/andrea.vizzini.50

Note biografiche

Andrea Vizzini nasce a Grotte in Sicilia il 5 Febbraio del 1949. Vive e lavora a Jesolo dal 1978. Esordisce partecipando alle mostre collettive dell’Opera Bevilacqua La Masa ed ha al suo attivo numerose esposizioni internazionali. 

Ha collaborato con numerosi artisti e scrittori, come Al Di Meola, nel 1998 e 2000, Karl Jenkins nel 1999 a Londra e con Leonardo Sciascia nel 1991.

Hanno scritto di lui: Achille Bonito Oliva, Luciano Caramel, Eugen Gomringer, Alberto Moravia, Pierre Restany, Klaus Honnef, Alberto Fiz, Boris Brollo, Lucio Barbera, Floriano de Santi, Enrico Crispolti, Luigi Carluccio, Leonardo Sciascia, Domenico Rea, Mario Penelope, Marco Goldin, Umberto Eco, Demetrio Paparoni, Massimo Rizzante, Angela Tecce, Matteo Rampin..

MUSA Museo Storico Archeologico di Nola 

Il Museo è ospitato nel prestigioso edificio che fu un tempo convento delle Canossiane e riunisce un’ampia e ragionata scelta di materiali archeologici che compongono la storia del territorio di Nola.

Nella sezione preistorica è illustrata l’attività vulcanica del Monte Somma e del Vesuvio, delineata attraverso le diverse tipologie eruttive e con particolare attenzione a quelle che incisero sulla storia del territorio nolano, come l’eruzione delle “Pomici di Avellino”, nell’età del Bronzo, e quella di Pollena del periodo tardo antico. 

Nelle sale sono esposti anche reperti del Bronzo Antico, la ricostruzione di una capanna rinvenuta durante uno scavo nella zona di Nola. Le origini della cittadina sono ricostruite attraverso tombe, corredi tombali e testimonianze relative al popolo dei Sanniti e degli Osci. 

Non mancano testimonianze di età imperiale una una sala dedicata alla cosiddetta villa di Augusto rinvenuta a Somma Vesuviana.

Il percorso museale si conclude con una sezione dedicata alla fine del mondo antico ed all’età medioevale fino ad arrivare al periodo moderno. Nella collezione contemporanea del museo sono comprese anche alcune opere di Andrea Vizzini.

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