Portici – Grande folla per l’ultimo saluto a Federico Salvatore

Folla al funerale di Federico Salvatore nel Santuario di San Ciro a Portici

A cura di Carlo Ferrajuolo

Foto di Rino D’Antonio

A dare l’ultimo saluto a Federico Salvatore non solo la gente comune e gli estimatori che hanno apprezzato e seguito la sua carriera artistica, iniziata con un tipo di canzone satirica che si è evoluta in testi di denuncia sociale e politica, con numerosi riferimenti ai fatti storici che hanno caratterizzato la storia passata e presente della città di Napoli.

Molti amici non sono riusciti a contenere il dolore. Hanno pianto tutto il suo strazio durante la messa funebre. 

Presenti ai funerali di Federico Salvatore anche numerosi amici e personaggi dello spettacolo: Biagio Izzo, Gianluca Capozzi, Lucia Cassini, Ciro Cerruti, Peppe Iodice, Lino D’Angiò, Alan De Luca, Mauro Spenillo, Pippo Seno, Angelo Di Gennaro, Alessandro Bolide, Mariano Bruno, Enzo Fischetti, Fabrizio Fierro, Claudio Malfi, Simone Schettino, Gaetano De Martino, Luca Sepe, Paolo Caiazzo
Pasquale Palma, Dino Piacenti “We can dance”, Fabrizio Fierro, Maria Bolignano e tanti volti di Made in Sud.

Ultima intervista rilasciata da Federico Salvatore al collega amico Dino Piacenti per il programma “We can dance”

Il celebre comico e cantautore napoletano è morto, mercoledì 19 aprile 2023, a 63 anni, nella sua città. Aveva un suo canale Youtube dal quale si teneva in contatto con i fan. Nel 2021 era stato colpito da un’emorragia cerebrale e aveva intrapreso un percorso riabilitativo ma, da allora, non era più apparso sulle scene.

Inizialmente conosciuto soprattutto dal pubblico campano, nel 1996 aveva preso parte al Festival di Sanremo con la canzone “Sulla porta”, in cui affrontava il tema dell’omosessualità, divenendo improvvisamente popolare in tutta Italia e amato dal grande pubblico.

La sua notorietà, tuttavia, era legata principalmente alle canzoni tragicomiche, in cui metteva a confronto le due anime di Napoli: quella di una certa borghesia, a volte un po’ forzatamente arrogante, quella, insomma, di Federico e quella di Salvatore, popolano, sì ma dal cuore buono. Azz…

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