Esplorando l’anima di ‘Scomoda’: intervista a Cerry

Con “Scomoda”, Cerry intende comunicare agli ascoltatori una sensazione di comprensione e conforto. La canzone invita chiunque ad abbracciare la propria vulnerabilità e a trovare conforto anche nelle esperienze altrui. È un invito a sentirsi parte di qualcosa di più grande, a condividere emozioni e a riconoscere la bellezza nel dolore e nella speranza.

In quest’intervista esploreremo il processo creativo dietro “Scomoda”, oltre a scoprire le motivazioni e le emozioni che hanno guidato Cerry nella composizione di questo brano

Iniziamo conoscendoti meglio, come e quando è iniziata la tua passione per la musica?
La mia passione per la musica nasce a circa 8 anni, quando i miei genitori acquistarono una chitarra classica come “arredo” per la casa; me ne innamorai. Ricordo che fin dal primo giorno strimpellavo senza avere la minima idea di ciò che stavo facendo; qualche mese dopo, i miei mi iscrissero a un corso di chitarra e da lì è iniziato questo amore infinito.

Parlaci del tuo nuovo singolo. Com’è nato il testo? Qual è la sua storia?
Sto lavorando su un brano che sembra quasi essere la risposta a “Scomoda”, come se il ragazzo si fosse liberato dai suoi dubbi e paure e avesse cominciato a scrivere veramente per sé stesso. È stato un colpo di fulmine che è arrivato completamente a sorpresa, senza pensarci troppo.

Cosa puoi dirci riguardo il videoclip del singolo?
Sono sempre stato appassionato delle cose semplici e minimali. Amo i video Visual per la loro chiarezza e immediatezza, quindi la scelta è stata facile. Tuttavia, ho riflettuto sul luogo ideale per girare il video e ho deciso di farlo nella città che mi ha accolto negli ultimi anni: Padova.

Quali emozioni provi quando canti?
Non è così semplice rispondere a questa domanda, poiché non esiste una risposta generica. Quando canto, entro in uno stato molto diverso rispetto alla vita quotidiana; è lì che entra in gioco Cerry e Antonio viene messo da parte. Mi sembra di essere libero da freni e paure, è come se venissi trasportato in un altro mondo

I tuoi progetti futuri? Qualche anticipazione?
Sto lavorando su un brano che sembra quasi essere la risposta a “Scomoda”, come se il ragazzo si fosse liberato dai suoi dubbi e paure e avesse cominciato a scrivere veramente per sé stesso. È stato un colpo di fulmine che è arrivato completamente a sorpresa, senza pensarci troppo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *