Mario Fasciano in concerto a Napoli: pronto anche un disco e il tour “Ballate d’oltremare”

di Enrica Buongiorno

Mezzo secolo di rock, con progetti che hanno coinvolto spesso artisti internazionali. E ora un tour e un disco, “Ballate d’oltremare”, in uscita a settembre, che rappresenta una piccola svolta nella carriera di Mario Fasciano. E anche un concerto in programma il 23 giugno al Museo Diocesano di Largo Donnaregina.

Ce ne parla, Fasciano?: “Accanto a me c’è una band che annovera un fulcro della Steve Hackett Band, il flautista e sassofonista Rob Townsend, e due musicisti che già in passato hanno parte della mia band, Riccardo Ballerini e Toni Armetta. E ci sarà anche la presenza in due brani di Patrizio Trampetti alla voce, in coppia con me. In scaletta tutti i brani del nuovo disco, come “Credi in te”, con le magnifiche performance di Townsend ai flauti, o “Il sogno di Pa”, dedicato a Pier Paolo Pasolini, o “I remember… na na na”, che nel vinile potrà beneficiare degli impressionanti assoli alla chitarra acustica di Steve Morse e la voce di Charlie Cannon dei Platters. O ancora “Eterna tarantella”, brano diviso in sezioni e che salta dal prog alla tarantella, passando per il folk. E poi “Luna calante”, “Credi al tuo destino” e “Si ttu”. Oltre a brani dai miei dischi precedenti”.

E c’è anche una sorpresa: “Ci sarà un ospite speciale, Dario Salvatori, che introdurrà il concerto – continua Fasciano -. Giornalista e critico musicale di culto, oltre che personaggio televisivo cresciuto alla corte di Arbore e Boncompagni, Salvatori è stato volto di “L’altra domenica” e “Quelli della notte”. E ha anche contribuito alla stesura della Enciclopedia Treccani per quanto riguarda alcune voci musicali, come Rock e Jazz”.

Riguardo al disco?: “Ha un suono folk-oriented, pur se di matrice rock. Con una serie di brani scritti in coppia con parolieri come Patrizio Trampetti e Vincenzo Incenzo. Il disco uscirà a settembre 2023 in formato vinile e in formato “liquido”, un’unica confezione con una pen per l’ascolto in digitale. Nel disco, oltre a Rob Townsend e Roger King, altro componente della Steve Hackett e ai già citati Steve Morse e Charlie Cannon, suonano Tim Cainsfield, chitarrista già con Steve Winwood e i Bee Gees, e Jonathan Noyce, il bassista del Jethro Tull. ‘Ballate d’oltremare’ è stato registrato a Londra, agli studi di Roger King dove ha registrato anche David Gilmour dei Pink Floyd, e al Forum Studio di Roma”.

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