Maria Masella: intervista all’autrice di “Tunnel”

Benvenuti a questa intervista dedicata a “Tunnel”, il nuovo romanzo di Maria Masella, tra i libri proposti per il Premio Strega 2024.

Il libro affronta con intensità e sensibilità i traumi emotivi di una donna vittima di uno stupro a Genova, offrendo una potente riflessione sulla resilienza umana e sull’importanza del sostegno sociale.

Qual è stata la parte più emotivamente impegnativa nel dare voce alle esperienze di Lena, la protagonista di “Tunnel”?
MM: Ho sofferto molto raccontando i suoi tentativi e la sua paura di uscire dal tunnel. Provo a spiegarmi. Il tunnel reale in cui è stata stuprata due anni prima è anche metafora del tunnel psicologico ed emotivo in cui vive da quella notte. È stato impegnativo raccontare la sua paura di ricordare davvero, di rivedere la luce, superando l’inerzia di sopravvivere invece di vivere.

Come hai gestito il bilanciamento tra la narrazione delle esperienze traumatiche di Lena e la necessità di mantenere il rispetto e la sensibilità per le vittime di violenza?
MM: Mi ha aiutato una scelta narrativa particolare, il romanzo è in terza persona, ma soltanto di Lena conosciamo pensieri ed emozioni. Era indispensabile per l’aspetto crime perché i veri pensieri e i veri sentimenti degli altri personaggi dovevano restare oscuri e si è rivelato anche utile per trattare con rispetto la vittima.

Qual è stata la tua principale fonte di ispirazione per creare il personaggio di Lena e il suo percorso di guarigione?
MM: Ero Lena. Cosa avrei provato? Cosa avrei fatto o non fatto? Mi sono usata.

In che modo hai affrontato la ricerca della giustizia nel contesto del romanzo, considerando le sfide reali che le vittime di violenza affrontano nel sistema giudiziario?
MM: Mi ferisce che spesso le vittime della violenza di genere diventino spesso “responsabili” o addirittura “colpevoli” di quello che hanno subito. Ho provato a raccontare cosa prova una donna che viene giudicata perché ha subito uno stupro.

C’è stato un momento particolarmente significativo durante il processo di scrittura in cui hai sentito di aver compreso appieno il personaggio di Lena?
MM: Scrivo di getto, senza scaletta. Lascio riposare poi rileggo. Tunnel ha riposato un mesetto. Ho capito Lena quando ho riletto.

Qual è stata la tua reazione quando hai ricevuto la notizia che “Tunnel” era stato proposto per il Premio Strega 2024 dagli Amici della Domenica?
MM: Emozione.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *